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I segni della Guerra, Pisa 1915-1918

BLU | Palazzo d'arte e cultura - Pisa, Lungarno Gambacorti, 9

dal 28 marzo al 5 luglio 2015
dal martedì al venerdì 10:00-19:00
sabato e domenica 10:00-20:00

Nella primavera del 2015, a cento anni dall'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale, Palazzo Blu dedica una mostra al conflitto che ha inaugurato e segnato profondamente il XX secolo. Per ricordare questo evento e per  offrire  anche  alle  giovani generazioni,  che  per  loro fortuna  non hanno  vissuto  eventi così drammatici, elementi di conoscenza e riflessione, la Fondazione Palazzo Blu organizza la mostra dal titolo "l segni della guerra,  Pisa  1915-1918".  Attraverso  documenti,  lettere,  fotografie,  cimeli  e  ricordi,  un  adeguato  e  vivace apparato didascalico ricostruirà ed illustrerà come sono stati vissuti gli anni di guerra, dalle "giornate radiose" alla mobilitazione dei combattenti (la loro vita e la loro sorte, le loro immagini e lettere), l'impegno materiale ed intellettuale del territorio in relazione alle richieste della guerra (la vita in città con il lavoro femminile, gli ospedali, l'aeroporto e le scuole di volo, l'Università e l'azione della Chiesa e di un grande prelato) ed infine, alla memoria ed alle celebrazioni dei caduti.
La mostra sarà l'occasione per esporre ai visitatori lettere e cartoline che i soldati pisani scrissero durante la guerra dal fronte: scritture piene di nostalgia per l'ambiente domestico e di aspettative per la  fine del conflitto,  quasi mai di ardori bellicosi,  che pure avevano  animato  le  aspettative della vigilia specialmente nelle classi medie e superiori, con forti richiami alla tradizione risorgimentale.

Allegati pdf:

Opuscolo della mostra

Informativa visite guidate per Scuole e Gruppi

Proposte didattiche per le scuole dell'Infanza,
Primaria e Secondaria

Dai 5 ai 14 anni

Nonostante il tema molto specifico e inquadrato nei programmi scolastici soltanto per la classe terza della scuola secondaria di primo grado, abbiamo ritenuto di ampliare la proposta didattica a tutte le classi. Oggetto della mostra è da un lato, il territorio nel quale viviamo, dall'altro, le tecnologie che si sono sviluppate in occasione della guerra e che poi sono state perfezionate e utilizzate nella vita civile durante quest'ultimo secolo.
l nostri operatori condurranno cosi i ragazzi e le ragazze in un viaggio a ritroso nel tempo, recuperando le memorie dei padri dei nostri nonni, inquadrando la Prima guerra mondiale nel contesto locale e contribuiranno inoltre a fornire spiegazioni sulla toponomastica cittadina legata ad awenimenti e personaggi protagonisti del conflitto.

Un pensiero formato cartolina

A seguito dell'analisi delle lettere, dei diari, memorie dei soldati e dei civili esposti in mostra, in laboratorio i bambini e i ragazzi saranno invitati ad una riflessione sull'esperienza della vita in trincea e della lontananza da casa e dagli affetti.
l giovani partecipanti vestiranno i panni di soldati e creeranno una cartolina. Su un lato dipingeranno un soggetto ispirandosi e rielaborando in maniera personale le immagrni viste in mostra; sull'altro lato scriveranno un pensiero sulla guerra e lo indirizzeranno ad una persona a !oro cara.
Obiettivo: recupero di un vecchio mezzo di comunicazione per attuare una rielaborazione figurativa ed emotiva del conflitto.

Istantanea di un conflitto

Partendo da immagini di reportage della guerra presenti in mostra i ragazzi saranno invitati a creare una loro personale e creativa immagine fotografica del conflitto attraverso la tecnica del collage.
Obiettivo: riflessione sulle potenzialità espressive e narrative della fotografia e trasformazione creativa della riflessione sul momento storico.

Dai 15 ai 19 anni

Il racconto sulla guerra prevede diversi livelli di comunicazione, da quelli più intimi legati alla vita dei soldati al fronte, alle scelte di strategia, alla retorica motivazionale. l laboratori intendono proporre letture trasversali e innovative attraverso le quali un tema storicizzato può avere risvolti attuali coinvolgendo i ragazzi in un approccio diverso dalla lezione frontale.
Ogni laboratorio sarà preceduto da una visita guidata alla mostra durante la quale l'operatore si soffermerà sulle sezioni ritenute propedeutiche all'attività scelta.
Nel caso la scuola lo ritenesse necessario (secondo modalità da convenire) è possibile far seguire l'appuntamento a Palazzo Blu a ulteriori sviluppi in classe.

Storia intima della guerra

Partendo da documenti intimi quali diari, cartoline e lettere i partecipanti ai laboratori saranno invitati a riflettere sul valore storico di tali fonti e a ricostruire un'idea più soggettiva della vita al fronte.
Obiettivo: riconoscere con capacità di analisi in ogni traccia del passato una fonte storica.

Caporetto: strategie in campo

La disfatta di Caporetto ha comportato l'esigenza di mettere in atto strategie a breve termine. Il laboratorio si propone di coinvolgere i partecipanti attraverso tecniche di problem solving immergendoli nella difficile atmosfera di quel momento drammatico.
Obiettivo: abituare i ragazzi alla risoluzione di problemi lavorando in team.

Istantanea di un conflitto

Partendo da immagini di reportage della guerra i ragazzi saranno invitati a creare una loro personale e creativa immagine fotografica del conflitto attraverso la tecnica del collage.
Obiettivo: riflessione sulle potenzialità espressive e narrative della fotografia e trasformazione creativa della riflessione sul momento storico.

 

MODALITÀ

 

Per informazioni e prenotazioni

Prenotazione  obbligatoria (durata 2 ore)

 

Kinzica  Società Cooperativa

Tariffa scuole per studente Euro 4,50

 

te/. 377 1672424- 050 2204650

 

 

info@kinzicacoop.it

Ingresso mostra + laboratorio, insegnanti gratuito
dal martedi al sabato alle ore 10:00 e alle 14:0

 

 www.kinzicacoop.it

Responsabili progetto:
dott.ssa  Valeria Barboni - dott.ssa Chiara Coronato  - dott. Dario Moretta - dott.ssa Francesca Pagliai - dott. Thomas Scarpino